Dal 1° luglio parte l’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario.
Sono stati però previsti dei casi di esclusione per i contribuenti che non superano determinate soglie di reddito.
Di conseguenza, l’obbligo di fattura elettronica decorrerà secondo le seguenti modalità:
- dal 1° luglio 2022 per i soggetti che hanno superato i 25.000 € di ricavi o compensi nell’anno 2021;
- dal 1° gennaio 2023 per i soggetti che supereranno i 25.000 € di ricavi o compensi nell’anno 2022;
- dal 1° gennaio 2024 per tutte le partite iva forfettarie, indipendentemente dal reddito.
Importante notare che tali importi vanno ragguagliati ad anno, quindi, una p.iva aperta a luglio 2021 (6 mesi di attività) deve obbligatoriamente aderire alla fatturazione elettronica se nello stesso anno ha superato i 12.500 € di ricavi.
Riassumendo, l’obbligo di fatturazione elettronica scatta se nell’anno precedente si sono superati i 25.000 € di ricavi o compensi.
Anche se non si dovesse mai superare tale importo, la fattura elettronica diventerà comunque obbligatoria a partire dal 2024, salvo modifiche della legge.